Torsiometro "no contact" - Serie 01279

I torsiometri dinamici della serie 01279 sono dei dispositivi basati su strain gage disposti a ponte di Weathstone intero, pensati per il rilievo della coppia rotante. Idonei per elevate velocità di rotazione (10'000 rpm max), adatti a carichi gravosi ove si prevedano utilizzi protratti nel tempo, i torsiometri 01279 offrono impieghi versatili, affidabili e pressochè privi di ogni manutenzione, visto che grazie alla loro tecnologia "contact free", non è richiesta la sostituzione periodica dei gruppi spazzole. L'alimentazione al trasduttore (albero rotante), è realizzata mediante accoppiamento induttivo, mentre la ritrasmissione del segnale di trasduzione avviene mediante accoppiamento optoelettronico infrarosso. L'informazione analogica viene codificata preventivamente alla trasmissione IR (Infra Red), e "ripristinata" da digitale ad analogica con conversione su 16 bit. L'elettronica di decodifica ed amplificazione segnale è contenuta in un modulo predisposto per montaggio a rack. Ulteriori utili informazioni circa tale tecnologia proprietaria sviluppata da S.D.I., possono essere ricavate dal Press Release relativo ad altra serie di trasduttori di coppia, sempre dotata di telemetria IR disponibile in altre pagine del presente sito. Per questa serie di torsiometri risultano codificati 8 diversi campi di misura (sovraccarico massimo pari a 1,5 volte il FS), che spaziano da 50 inlb ( 6 Nm) a 10000 inlb ( 1130 Nm). Poichè finalizzati per l'impiego in rotazione, per i torsiometri serie 01279 è possibile richiedere l'opzione encoder ottico (60 ppr) installabile internamente al torsiometro, utile per il rilievo combinato della velocità di rotazione. Cenni costruttivi L'albero del torsiometro viene opportunamente dimensionato (in funzione del carico in misura), e sagomato (onde renderlo più sensibile alla sollecitazione in misura): in seguito, una configurazione di strain gauges sensibili (elettricamente collegati a ponte di Weathstone intero), viene strategicamente deposta sull'albero del torsiometro, e quindi protetta con opportune resine. Per garantire prestazioni migliori e più durature l'albero del torsiometro viene calettato su cuscinetti a sfera, ospitati in opportuni alvei del contenitore. L'accoppiamento tra la parte rotante e quella stazionaria viene realizzato mediante accoppiamento induttivo (alimentazione al trasduttore), e per ritrasmissione infrarossa (per la codifica del segnale di trasduzione): mediante tale tecnica é possibile garantita una elevata operatività, virtualmente esente da manutenzione periodica o comunque da controlli e sostituzioni (tipicamente sottointese dai contatti striscianti su collettori o slip rings), ed elevate velocità di rotazione (fino a 10'000 RPM).